Iter progettuale
Intervista
Rilievo
Schizzi e bozzetti
Completata la fase istruttoria si passa alla proposta arredativa dove cominciano a plasmarsi e prendere forma le idee e le esigenze esposte dal cliente. Potremmo definire questa parte del progetto: “la fase estemporanea” in quanto si propone attraverso una serie di schizzi, prospettive, voli d’uccello e acquerelli, sviluppati a mano, che servono al recettore ad assumere sensibilità e consapevolezza rispetto al progetto. Il progetto estemporaneo è la fase in cui il progettista entra in comunicazione con il cliente e, sempre in forma socratica, comincia a dialogare e a risvegliare lo spirito critico dell’interlocutore.
Materiali
Progetto di massima
Progetto esecutivo
Segue al progetto di massima quello esecutivo, steso su più layers, ognuno dei quali fornisce diverse informazioni progettuali; vengono realizzate le piante quotate di ogni livello, la pianta delle pavimentazioni, delle controsoffittature, dell’arredamento, viene fornita la disposizione dei corpi scaldanti e lo schema relativo al posizionamento delle bocchette dell’impianto di condizionamento, realizzato lo schema dell’impianto elettrico e della serramentistica interna, viene fornita all’ingegnere strutturista, con il quale, precedentemente, si sono concordate un insieme di scelte tecniche, la tavola delle demolizioni e costruzioni: il progetto diventa in tal modo la base comune, la guida per i singoli operatori. Nella fase esecutiva vengono dimensionati e disegnati, in scala opportuna, tutti gli elementi che richiedono una particolare attenzione progettuale.